Informazioni:
Tipologia: Demerara Rum
Provenienza: Contea del Demerara – Guyana
Volume alcolico: 40%
Prezzo consigliato: 180-200 euro
Reperibilità: Bassa
Cenni storici e osservazioni personali:
Essendo ormai passata la tediosa influenza che mi ha immobilizzato, ed essendomi lasciato alle spalle l’ultimo esame per il conseguimento della mia laurea magistrale, riprendo in pompa magna le recensioni parlandovi di un altro Rum che ho trovato decisamente interessante: Demerara 1975 Cadenhead’s Green Label 33 y.o. Il rum in questione proviene dalla zona del Demerara che, come ho già ricordato in altre recensioni (tra cui l’ultima sul 37yo imbottigliato da Silver Seal) è fautrice di alcune delle più grandi espressioni al mondo di questo nobile distillato caraibico.
Cadenhead’s, attiva fin dal 1842 in Scozia, rasenta una delle più antiche e grandi realtà per quanto concerne l’attività di broker e di imbottigliatore indipendente. L’azienda, infatti, possiede le più antiche e vaste scorte di Rum caraibico rinvenibili sul mercato e, oltre a commercializzarle ai vari imbottigliatori indipendenti, talvolta decide di impiegare qualche botte in proprio, producendo una variegata ed interessante gamma di prodotti. Nota ai più per i propri Single Malt (a tratti veramente sontuosi), mi sembrava opportuno sottolineare come la sua grandezza sia rilevante anche nell’ambito del Rum.
Quello in esame oggi è il più maturo che mi sia capitato di trovare, nell’attuale range. In effetti è un imbottigliamento piuttosto raro, rilasciato nel 2008 con ben 33 anni di invecchiamento. Dalle mie informazioni, sembrerebbe che non ci sia stata aggiunta di caramello. L’unica operazione effettuata è stata la riduzione del volume alcolico per portarlo a una gradazione “standard” di 40%. E’ un prodotto quindi diverso dal 37y.o. Silver Seal esaminato recentemente, che vanta una produzione single cask a grado pieno. Questo Rum dovrebbe essere infatti stato ottenuto da diverse botti, tutte delle medesima annata. Non è specificata la provenienza della distilleria e l’alambicco impiegato, tuttavia dall’assaggio mi ricorda molto un Port Mourant. Potrei sbagliarmi, però.
Ad ogni modo, il Rum in questione viene commercializzato in un elegante cofanetto, sotto l’etichetta Green Label, anch’essa di antiche origini, come la casa che l’ha selezionato e imbottigliato.
Io ho avuto modo di provarlo allo ShowRum di Roma ed ho ben pensato di prelevarne un campione per poterlo degustare nuovamente in seguito ed esaminarlo con più calma. A onor del vero, ne presi anche una bottiglia a scatola chiusa dal grande Francesco di Lo Spirito dei Tempi, beneficiando di un’eccellente promozione che mi ha consentito di risparmiare non poco sull’attuale prezzo di listino. Del resto, i Demerara 1975 sembrano tutti ottimi, e non è facile trovarne essendo annate piuttosto antiche.
Avendo il sample, ho preferito rimandare l’apertura della bottiglia ma non credo che ci vorrà molto.
Terminato questo lungo preambolo, vediamo di festeggiare la fine del mio percorso universitario in modo degno con questo Rum!
Note Degustative:
Aspetto : Ambra dorata con tonalità rosse rubino, sembra quasi un bel Aged Tawny Port
Olfatto: All’inizio, l’olfatto è inondato da un forte sentore di ciccolata fondente, frutta secca tostata quali noci, nocciole ma anche mandorle e una nota di frutti rossi sotto spirito (principalmente amarene). Occorre pazienza, lasciandolo riposare alcuni minuti si apre successivamente con note speziate di cannella e cardamonio e si espande vigorosamente con una nota di zucchero caramellato e melassa. Proseguendo, note delicate di cuoio si amalgamano a un sentore legnoso delicato e assolutamente non invasivo. Non mancano banane mature e fichi a coronare un olfatto decisamente complesso e molto intrigante! Delizioso!
Palato : Massiccia presenza di cacao, seguita da frutta secca tostata come nell’olfatto: ritorno delle noci e delle nocciole. Le mandorle sembrano svanire, ma sono ugualmente presenti. Di corpo leggero, è estremamente facile da bere e non dimostra la propria età al palato: è infatti piuttosto fresco e vivace, con note di liquirizia molto presenti, una punta di anice che gli conferisce un tocco erbaceo ma anche un elegante sentore legnoso. In verità, all’olfatto offre qualcosa in più, pur rimanendo un Rum più che interessante. Credo che qualche grado in più, tuttavia, gli avrebbe giovato. Da sottolineare che a tratti ricorda un brandy o, più precisamente, un Cognac!
Finale : Medio-Corto, ma decisamente elegante con piacevolissima cannella che si fonde nuovamente al cioccolato.
Questo Demerara 1975 Cadenhead’s Green Label conferma il grande successo di quell’annata. Tuttavia, non assurge a vette di perfezione a causa di un corpo troppo leggero, imputabile alla riduzione alcolica a mio parere eccessiva e un finale che, pur essendo elegante, risulta essere più breve delle mie personali aspettative.
Ad ogni modo, per essere un 33 y.o., ha un ottimo rapporto qualità/prezzo e mi sento di dire che non deluderà affatto gli amanti dei Rum del Demerara!