Come promesso, oggi vi parlerò del Relicario Supremo, l’espressione più matura di questo rum dominicano importato nel Belpaese da Mavi Drink.
Relicario Supremo, come il più giovane Superior, è un rum ottenuto con metodo Solera e prevede, quindi, all’interno della miscela rum di diverso invecchiamento il più giovane dei quali è un 10 anni.
Commercializzato in elegante package, ripropone la medesima forma del Superior, seppur qui più massiccia.
Ringrazio Mavi Drink per il gentile omaggio a scopo recensivo e provvedo ad addentrarmi nella disamina.

Aspetto: Ambra intensa.

Olfatto: Buona ciliegia amalgamata a cioccolato al latte, segue del liquore al cocco accanto a zucchero di canna muscovado e gradevole vaniglia. Appare anche una piacevole uva passa, seguita da prugne secche. In fundis, mandorle fresche. Percepibile un tenue sentore legnoso non invasivo. Complessivamente molto piacevole e di buona complessità.

Palato: Di corpo medio, tuttavia più deciso che nel caso del più giovane Superior, lascia emergere nuovamente note di zucchero di canna, stavolta caramellato, vaniglia e discrete note agrumate. Speziatura leggera ed elegante, contraddistinta da cardamomo e chiodi di garofano. Leggero velo di cannella. Come nell’olfatto, presente la nota di cocco, qui tuttavia più doma. Uva passa piacevole, leggere prugne.

Finale: Medio, di ciliegie, zucchero di canna, vaniglia, punta di cocco.

Il Relicario Supremo è un dominicano molto piacevole, di buona complessità. Personalmente, lo reputo più intrigante del più giovane Superior. Pericolosamente beverino, lo vedo ideale in abbinamento con fondente con almeno il 75% di cacao.