Tipologia: American Single Malt Whisky
Provenienza: Stati Uniti d’America.
Volume alcolico: 57%
Prezzo consigliato: 95 euro.
Reperibilità: Media, disponibile presso rivenditori specializzati.
Prima di approfondire gli ultimi rilasci dei colleghi di WhiskyFacile, ormai anche esperti selezionatori, ho ritenuto opportuno completare la panoramica sugli imbottigliamenti dello scorso anno. Dopo numerose selezioni scozzesi e prima di quelle tedesche, che proverò a breve, oggi è il turno di un American Single Malt prodotto dalla distilleria Copperworks!
La Copperworks Distilling Company è una distilleria artigianale situata sul lungomare di Seattle, Washington. Fondata da Jason Parker e Micah Nutt, esperti mastri birrai, Copperworks si dedica alla produzione di American Single Malt Whiskey, gin e vodka, tutti realizzati a partire da orzo maltato.
La distilleria utilizza alambicchi di rame Pot Still, progettati in Scozia appositamente per Copperworks, con l’obiettivo di garantire una distillazione di alta qualità. Il processo di fermentazione è particolarmente lungo (tra 7 e 10 giorni) e avviato con lieviti freschi da birra. Il fermentato viene poi mantenuto a bassa temperatura per due settimane, ottenendo così un wash particolarmente pulito e ricco di aromi fruttati. La maturazione avviene prevalentemente in Charred American Oak Casks, barili di quercia americana che vengono lasciati ad arieggiare nei campi per almeno 18 mesi, prima di essere tostati e carbonizzati.
Copperworks è stata premiata come Best Craft Distillery nel 2018 ed è considerata una delle realtà più innovative nel panorama del whisky americano.
Cercherò di soffermarmi su alcuni dei numerosi rilasci ufficiali. Nel frattempo, oggi analizzo un’espressione invecchiata quasi sei anni in un barile refill che, in precedenza, aveva già ospitato il whisky di Copperworks, e realizzata con malto d’orzo della rara varietà Baronesse.
I “Facili” hanno parallelamente proposto anche un’espressione più giovane, di tre anni, di cui vi parlerò prossimamente.
Un American Malt che si lascia bere con facilità, senza troppe pretese. La sua struttura, seppur semplice e lineare, risulta comunque equilibrata e gradevole. Certo, non è un whisky particolarmente complesso, ma la sua giovane età —appena cinque anni— giustifica in parte questa caratteristica. Ciò che offre è un’esperienza morbida e senza asperità, perfetta per chi cerca una bevuta rilassata senza troppi tecnicismi. Piacevole, anche se non memorabile.