Riconoscimenti
I seguenti riconoscimenti sono stati attribuiti da "Il Bevitore Raffinato"

Tipologia: Rum Agricolo.
Provenienza: Portico di Caserta – Italia.
Volume alcolico: 51%
Prezzo consigliato: 72 euro.
Reperibilità: Media, disponibile tramite lo shop ufficiale del produttore.
Qualche mese fa, in quel periodo dell’anno che in Campania è sinonimo di devozione e folklore, la festa di Sant’Antonio Abate – o, come amiamo dire, Sant’Antuono – ho avuto il privilegio di visitare Berolà Distillati. Questa giovane distilleria agricola, situata a Portico di Caserta, rappresenta un’eccellenza emergente nel panorama italiano, distinguendosi per la qualità eccezionale dei suoi prodotti.
Il cuore pulsante di Berolà è Antonio Di Mattia, un chimico con una profonda e contagiosa passione per l’arte della distillazione, che mi ha generosamente dedicato alcune ore del suo tempo. Insieme a sua moglie Sarah, ha intrapreso questo affascinante percorso imprenditoriale, dando vita a una realtà che è un vero e proprio omaggio al territorio. Il nome stesso, Berolà, è un elegante anagramma della parola “albero”, a simboleggiare la filosofia aziendale: catturare l’anima della materia prima, proprio come l’albero concentra zuccheri e aromi nel frutto.
L’ispirazione per Antonio è arrivata da un maestro indiscusso del settore, Vittorio Capovilla, con il quale ha avuto l’opportunità di collaborare, affinando la tecnica della distillazione della frutta in alambicco a bagnomaria. Partendo da questa solida base, che ha dato vita a distillati di frutta di pregevolissima fattura, Antonio ha deciso di ampliare i propri orizzonti, lanciandosi in una nuova, ambiziosa avventura: la creazione del primo rum 100% italiano da puro succo di canna, il B-Rum.
Questo distillato nasce da canna da zucchero coltivata direttamente nei terreni di proprietà dell’azienda, che ho potuto ammirare personalmente. Il processo produttivo è meticoloso: dopo una lenta fermentazione di 7-10 giorni, volta a esaltare il profilo aromatico primario della canna, il succo viene distillato due volte in un alambicco discontinuo a bagnomaria Müller. Il risultato è un rum in stile agricole, imbottigliato al 51%, per esprimere appieno le proprie caratteristiche. Apprezzo molto che l’etichetta riporti sia l’anno di distillazione che il batch, oltre a un QR Code che consente di avere informazioni precise dal punto di vista nutrizionale e della sostenibilità ambientale, oltre che ovviamente un focus sugli ingredienti impiegati.
Durante una piacevole conversazione, Antonio mi ha svelato l’intenzione di sviluppare in futuro una versione a gradazione ridotta, pensata per il mondo della mixology.
La mia visita mi ha lasciato con la promessa di tornare presto da Berolà. Il prossimo capitolo di questo racconto sarà dedicato al Bottarum, l’evoluzione del B-Rum, un distillato affinato in barrique che hanno precedentemente ospitato grandi vini, un prodotto che si preannuncia di grande complessità e fascino.
Finale: Lungo, con le olive ancora protagoniste, intrecciate a note erbacee e balsamiche che resistono nel tempo.
B-Rum non è semplicemente il primo rum 100% italiano, è un sapiente esempio di abilità nella distillazione e utilizzo delle materie prime, nato da una filiera a chilometro zero e scolpito da un sapiente uso dell’alambicco a bagnomaria. Un bianco agricolo che si impone per finezza e complessità, testimone non solo della passione, ma anche della profonda competenza tecnica di Antonio, anima e anfitrione di Berolà Distillati. Prossimamente vi parlerò anche del Bottarum, la versione affinata in barriques. Nel mentre, anche alla luce degli altri ottimi prodotti provati in loco, ritengo che Berolà sia una realtà da seguire con la massima attenzione. Complimenti sinceri.
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I seguenti riconoscimenti sono stati attribuiti da "Il Bevitore Raffinato"


