Informazioni:
Tipologia: Grappa barricata.
Provenienza: Piemonte – Italia
Volume alcolico: 43%
Prezzo consigliato: 35 euro.
Reperibilità: Medio-alta.
Cenni storici e osservazioni personali:
Tempo fa la storica azienda piemontese Mazzetti d’Altavilla, di cui già recensii l’ottimo Special Brandy 27, mi inviò alcune referenze della vasta produzione di grappa, attività per la quale Mazzetti è estremamente nota ed attiva fin dal 1846.
Avrei voluto pubblicare prima le mie opinioni, tuttavia meglio tardi che mai.
A tal proposito, oggi avrò il piacere di esaminare la Grappa di Ruché 7.0, un cru realizzato dall’azienda ancora detenuta dalla famiglia Mazzetti, oggi alla settima generazione di distillatori.
Il 7.0 intende richiamare anche questo, la forza e la tradizione di una famiglia storica nell’arte della distillazione. Al contempo, 7 sono i comuni in cui si produce il Ruché, vino DOCG della zona del Monferrato Astigiano, realizzato con vitigno omonimo. Il Ruché è un rosso intensamente profumato, con distinta nota di viole ma anche altri intensi sentori floreali. Dalle vinacce, si ottiene la grappa di cui parleremo oggi.
Zero, come i km percorsi dalle vinacce per giungere in distilleria, dato che la produzione avviene in loco e, molto importante, zero come l’impatto ambientale grazie all’uso di fonti energetiche rinnovabili.
Accolgo sempre con piacere le innovazioni rispetto ai più tradizionali cru, non vedo quindi l’ora di passare alle note degustative ed esprimere la mia modesta opinione.
Note Degustative:
Aspetto: Oro.
Olfatto: Inebriante e molto delicata, con note di viola intrecciate a miele millefiori, ma anche gradevole zucchero di canna, gelsomino e un piacevole tocco di cedro. Olfatto dolce, senza risultare stucchevole.
Palato: Di corpo medio, rilascia nuovamente le dolci note di miele ravvisate in sede olfattiva, accompagnate da una leggera ed elegante speziatura, di noce moscata e cannella. Elegante e tenue apporto legnoso. Delicata mandorla tostata. liquirizia dolce. In fundis, cedro.
Finale: Medio, di miele, spezie, mandorle e liquirizia.
Grappa decisamente molto piacevole e armonica: eleganza e dolcezza, senza tuttavia risultare banale ma anzi, decisamente un prodotto intrigante. Unico neo la persistenza finale, che avrei desiderato essere più incisiva. Ad ogni modo, gran bell’espressione! Peraltro, perfettamente in linea con la stagione estiva, pur essendo apprezzabile anche con temperature più rigide.