Informazioni:
Tipologia: Single Grain Scotch Whisky
Provenienza: Edimburgo – Scozia
Volume alcolico: 53,3%
Prezzo consigliato: 1000 euro.
Reperibilità: Bassa, 5060 bottiglie prodotte. Parte delle Special Release Diageo 2015.
Cenni storici e osservazioni personali:
Oggi parleremo di un altro whisky estremamente raro, un Single Grain prodotto da una distilleria non più esistente: Caledonian 40 y.o. 1974-2015 “The Cally”, parte delle Special Release Diageo del 2015.
Caledonian era infatti una distilleria di Grain presente ad Edimburgo, una delle più grandi mai realizzate. Fondata nel lontano 1885, ha chiuso i battenti nel 1987. Gran parte degli edifici, ad eccezione dell’antica ciminiera, sono stati demoliti nel 1998.
Essendo proprietà del gruppo Diageo, quest’ultimo possiede i diritti e gli stock residui.
Il Caledonian oggetto della disamina odierna è la più matura espressione ufficiale mai rilasciata. La tiratura è limitata a 5060 bottiglie, imbottigliate a grado pieno.
Devo a Franco Gasparri, Master Ambassador di Diageo Italia, la possibilità di poter provare questa nobile espressione, distillata in un tempo in cui la situazione geopolitica era complessa come quella odierna.
A lui vanno i miei più sentiti ringraziamenti!
Note Degustative:
Aspetto: Oro.
Olfatto: A un primo esame, sembra quasi di trovarsi di fronte a un incrocio tra un Irish Whiskey, un Whisky Canadese e un Bourbon: è evidente infatti la dolcezza del grano tostato, cui si abbina un delicatissimo velo di vaniglia, zucchero caramellato e, ancora, zucchero a velo.
Prosegue con elegante toffee ma non manca un lato fruttato nobile e ricco caratterizzato da cocco maturo e mele acerbe.
Notevole presenza di burro, accanto a spezie natalizie. Un Grain decisamente ottimo in sede olfattiva e, anzi, uno dei più raffinati mai esaminati finora!
Dirò di più: i 40 anni non sono minimamente percepibili, è un whisky decisamente vivace, fresco, vibrante!
Aggiungendo qualche goccia d’acqua, diviene più simile al bourbon mantenendo tuttavia inalterata la propria nobiltà.
Palato: Provandolo dapprima in purezza, colpisce con un tratto da vecchi bourbon caratterizzato da vaniglia fusa con il burro, marzapane ma anche una stupenda “macedonia” di frutta esotica: dal mango al cocco, senza dimenticare una punta di frutto della passione. Tratto speziato sontuoso, con cardamomo e chiodi di garofano. Punta di pepe nero.
Il legno non è minimamente percepibile ed è una caratteristica che finora ho riscontrato in ben pochi whisky sopra i 30 anni di invecchiamento. Continua con una punta di liquore all’arancia, un guizzo di liquirizia e, a tratti, rivela una nota vinosa degna dei migliori brandy.
Decisamente splendido, con struttura e carattere, migliora ulteriormente con una sapiente aggiunta di poche gocce d’acqua, rivelando ulteriormente le proprie caratteristiche fruttate.
Finale: Medio-breve, caratterizzato da spezie, frutta mista e un etereo sentore di torta natalizia.
Un Single Grain eccellente, riprova che questa tipologia di whisky può essere ampiamente apprezzata quando supera una certa soglia di maturità. Finora, infatti, tutti quelli sopra i 25 anni mi hanno sempre piacevolmente sorpreso. Unico neo di questo sontuoso imbottigliamento è il finale, piuttosto breve ma non per questo privo di intensità.
Se avessi dovuto valutare solo olfatto e palato mi sarei attestato ben oltre la valutazione espressa ma, ahimè, è necessario valutare il complesso!
Nonostante questo, merita una valutazione più che sontuosa!