The Antiquary 35 y.o.

Aspetto: Oro.

Olfatto: Esplosivo ed elegante connubio di note di frutta tropicale, in particolare mango ma anche ananas, accompagnati da miele d’acacia. Il lato fruttato continua con intense note agrumate, che a momenti rimembrano il Cointreau. Da contraltare, ma ben integrate, liquirizia e spezie del legno, tra vaniglia e cannella, e una punta di chiodi di garofano. Al contempo, è presente un tratto erbaceo e floreale, di gelsomini e prato bagnato, che si fonde a un tocco minerale decisamente intrigante. Su tutto, un velo di cera nobilmente antica. Gran bell’olfatto, fresco e vibrante ma anche stratificato, con tocchi di insigne vetustà.

Palato: Coerentemente all’olfatto ripropone la frutta tropicale, qui amplificata e declinata sì nel mango ma anche in papaya e deciso ananas. Di sfondo, delicata nota balsamica, di menta ed eucalipto. Si ripresenta anche il tratto erbaceo, fresco ed immutato rispetto a quanto ravvisato all’olfatto, se non per l’aggiunta di un tocco di tè verde. In fundis, arance di Siviglia.

Finale: Medio, innestato su note fruttate e balsamiche, mai contrastanti tra loro.