Informazioni:
Tipologia: Irish Single Malt
Provenienza: Pensola di Cooley – Irlanda.
Volume alcolico: 40%
Prezzo consigliato: 45 euro.
Reperibilità: Ampia. Disponibile presso diversi store specializzati, ad esempio qui.
Cenni storici e osservazioni personali:
In seguito alle richieste di tanti lettori, credo sia opportuno parlare di un po’ di whiskey irlandese. Iniziamo con il Connemara Peated Single Malt,distillato da Cooley.
Questa distilleria è di recente fondazione, essendo stata inaugurata solo nel 1987 ad opera di John Teeling ma è ormai una realtà ben nota del whiskey irlandese.
Parte di “The Kilbeggan Distillery Company” che annovera anche la proprietà della distilleria Kilbeggan, è stata acquisita nel 2011 dal gigante Beam Inc.
Il whiskey di cui parleremo oggi si differenzia dal classico stile irlandese per due principali caratteristiche:
– è torbato
– è stato distillato due volte, differentemente dal classico stile irlandese di utilizzare la tripla distillazione.
La gamma Connemara comprende, oltre all’espressione oggetto di questa recensione posta sul gradino più basso della scala, anche il 12 y.o., il Cask Strength (versione a grado pieno, non filtrata a freddo) e altre svariati imbottigliamenti, con torbatura e rarità differente.
Ad esempio, esiste una versione in Sherry Finish, laddove quelle menzionate provengono tutte da botti ex-Bourbon, una versione altamente torbata denominata Turf Mòr (50 ppm), la Distillers Edition maturata in botti ex-sherry ed ex-bourbon e, ancora il raro Connemara 22 y.o. o l’ancora più raro Connemara Bog Oak, a grado pieno e così denominata in quanto maturata in 3 botti con il coperchio realizzato con un legno antico preservato mediante torba e denominato, appunto, “Irish Bog Oak”.
Inoltre, la distilleria Cooley è certamente famosa per le altre sue espressioni tra cui spicca il blended Kilbeggan. Non solo: qui si produce anche l’apprezzatissimo single grain Greenore, il single malt Tyrconnell e il Locke’s.
Con calma, vedremo di fare una panoramica più approfondita.
Per ora, accontentiamoci di questo “basilare” Connemara che, tuttavia, è stato insignito di numerosi premi.
Note Degustative:
Aspetto: Oro.
Olfatto: Torbatura intensa ma elegante, che ben si sposa a una piacevole nota di pera matura, cui si accompagna una decisa arancia e un gradevole mandarino. Olfatto tendenzialmente dolce, con punta di miele millefiori, tracce di cacao molto accennate.
Complessivamente gradevole, ma non molto stratificato. Piuttosto semplice ma non è necessariamente un male.
Palato: Di corpo tra il medio e il leggero, continua a riproporre il lato fruttato a cui tuttavia si abbina una componente speziata, su cui predomina il pepe nero, affiancato tenuamente dalla noce moscata. Ancora leggero cacao amaro. Fumosità gradevole e mai eccessiva.
Un po’ di vaniglia amalgamata a succo d’arancia completa il tutto.
Piuttosto beverino, non un male in verità.
Finale: Medio-corto, “pulito” con torba che sfuma su note agrumate.
Complessivamente un whiskey di “facile bevuta”, non particolarmente complesso ma tutto sommato onesto. Ritengo che mantenga le promesse, è pur sempre un NAS e non è affatto malvagio. Avrei gradito una maggiore complessità ed intensità, ma non si può avere tutto, no?
Complimenti per l’articolo sul connemara, a me piace parecchio.
Purtroppo non sono mai riuscito a provare il turf Mor.