Riconoscimenti
I seguenti riconoscimenti sono stati attribuiti da "Il Bevitore Raffinato"
Tipologia: Single Malt Giapponese.
Provenienza: Giappone.
Volume alcolico: 61,4%
Prezzo consigliato: 1200 euro.
Reperibilità: Rara, reperibile presso rivenditori specializzati o aste.
La distilleria Chichibu, situata nell’omonima città della prefettura di Saitama, è tra le più recenti realtà nel panorama nipponico. Fondata da Ichiro Akuto nel 2004, si è rapidamente distinta per l’elevata qualità dei suoi whisky, estremamente ben considerati da parte degli appassionati.
I rilasci sono ancora piuttosto giovani e in tiratura piuttosto limitata, di conseguenza non è facile reperirli in commercio e, quando possibile, i costi sono decisamente alti a causa dell’importazione e della rarità.
Oggi avrò il piacere di parlarvi del “The First”, il primo malto imbottigliato da Chichibu nel 2008. Maturato 3 anni in botte ex-Bourbon, è un whisky a grado pieno (61,4%) con una tiratura di 7400 bottiglie. Devo la possibilità di poterlo provare (oltre ad altre due espressioni di cui seguirà recensione) grazie a Pietro Caputo, che ha deciso di condividere l’imbottigliamento, ormai introvabile se non in asta o presso alcuni rivenditori specializzati a prezzi da collezionismo.
Non posso che ringraziarlo per l’iniziativa. Inoltre, ringrazio anche Gian Luigi Rutigliano, che si è occupato della distribuzione dei campioni.
Palato: Possente, con un lato cremoso incisivo contraddistinto da burro e vaniglia, cui ben si sposa un lato fruttato di pera e scaglie di cocco. Tratto speziato leggero accanto a un sentore erbaceo di tè verde e un tocco balsamico di menta. Infine, canfora. Non particolarmente complesso, ma decisamente più interessante di molti omologhi di pari invecchiamento. Con acqua, sostanzialmente similare, con maggior enfasi sul lato più dolce.
Si parla di un malto giovane, il primo rilasciato dalla distilleria Chichibu. In proporzione all’invecchiamento, denota una complessità più che dignitosa, particolarmente in sede olfattiva. Differentemente da molti coetanei, non si mostra sgraziato ma anzi piuttosto armonico e, a tratti, anche di discreta eleganza. Probabilmente il miglior 3 anni che abbia avuto il piacere di provare finora, peccato solo per l’elevata rarità e il conseguente costo.
I seguenti riconoscimenti sono stati attribuiti da "Il Bevitore Raffinato"