Le Chai de mon Père Fut 104 Laurichesse Cognac circa 1970-2023

Aspetto: Ambra.

Olfatto: Un sentore di vetustà, nell’accezione migliore del termine, promana fin da subito: mobili antichi misti a carta ingiallita e suggestione di cantina umida portano alla mente l’idea di un distillato nobilmente antico, distante dai giorni odierni. Suadenti agrumi si amalgamano a una nota di toffee, mentre succose prugne affiorano man mano, congiuntamente a un delizioso cioccolato fondente. Il tutto è ammantato da una nota di tabacco che muta in sigaro, eccellente. Non manca un ottimo rancio, da Cognac di gran classe. Ottimamente bilanciato, con la gamma aromatica ampia ma mai contrastante. Aggiungendo qualche goccia d’acqua, vi è un’enfatizzazione del lato fruttato con una crostata di prugne e una nota di pesche mature. 

Palato: In purezza appare una nota di legno tostato evidente ma non prevaricante, lasciando spazio alle prugne già ravvisate in sede olfattiva e a un vivido tabacco. Il cioccolato fondente cede il passo alle fave di cacao, mentre una nota di liqurizia si unisce agli altri sentori. Tracce di olive in salamoia.  Sul fronte speziato, un pepe nero esuberante nella giusta misura, accanto a una nota di coriandolo. Arancia candita, in fundis, a chiudere un palato decisamente degno di un olfatto encomiabile. Con acqua, perde un po’ di complessità, lasciando emergere maggiormente il legno. Lo preferisco decisamente in purezza.

Finale: Lungo, snodato tra note fruttate e legno elegante, con un tratto speziato equilibrato e complementare.